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GEN

Insegnanti e lezioni private: nuove opportunità di risparmio fiscale con la flat tax del 15%

 

Tra le novità apportate dalla legge di Bilancio 2019 vi è l’istituzione di un’imposta sostitutiva, pari al 15%, sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni.

La misura è riservata ai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, che svolgono l’attività di lezioni private e ripetizioni.

I dipendenti pubblici che svolgono l’attività di insegnamento a titolo privato dovranno comunicare preventivamente all’amministrazione di appartenenza, la volontà di voler esercitare l’attività extra-professionale didattica, ai fini della verifica di eventuali situazioni di incompatibilità.

Imposizione sostitutiva del 15%:

I compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni possono essere tassati con un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali pari al 15%, versata entro i medesimi termini scaturiti dalla dichiarazione dei redditi.

Imposizione ordinaria:

Se, invece, le lezioni fossero rese in regime ordinario (senza esercitare l’opzione del 15%), i guadagni andrebbero inseriti nel modello 730 o nel modello Redditi: di conseguenza, è previsto che tali somme vadano a cumularsi, assieme allo stipendio percepito dal docente/professore, al suo reddito complessivo che sarà soggetto ad aliquote Irpef progressive (che vanno dal 23% al 43%).

Decorrenza:

 Il regime è operativo a decorrere dall’1.1.2019, ma un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dovrà stabilire le modalità per l’esercizio dell’opzione per la tassazione ordinaria, nonché del versamento dell’acconto e del saldo dell’imposta sostitutiva.

 

Per eventuali info o approfondimenti potete contattarci alla mail : segreteria@studioiazzetta.eu